venerdì 3 agosto 2007

Le tre ciotole


"Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose che sono". (1Corinzi 1:28)


In una notte fredda e tempestosa, un viaggiatore cercò alloggio in un'umile casa dove vivevano tre fratelli.
I tre condivisero con lui un piatto di zuppa e un pezzo di pane; poi gli prepararono un posto vicino al fuoco e gli diedero alcune coperte.
La mattina seguente, prima di andarsene, il viaggiatore consegnò ai fratelli tre ciotole :
una si metallo dorato, un'altra di vetro e la terza di legno, dicendo che non aveva altro da offrirgli.
I fratelli ringraziarono, e non appena l'uomo andò via, il maggiore prese per sè la ciotola dorata, il secondo prese quella di vetro, ed al minore toccò quella di legno.
Dopo vari anni, il viaggiatore passò a trovare quei fratelli dai quali era stato ospite.
Bussò alla porta, e dopo poco gli aprì il fratello più piccolo che l'invitò ad entrare.
Il viaggiatore notò al centro della tavola la scodella di legno piena di frutta secca, e ne fu contento.
Fu curioso di sapere che fine avessero fatto le altre due, e il ragazzo gli disse che quella dorata che aveva preso il fratello maggiore, col tempo aveva perso la lucentezza, e non era più bella da vedere, quindi era da qualche parte nascosta.
quella di vetro, presa dal secondo fratello, si era rotta lavandola.
L'unica rimasta era e che continuava ad essere molto utile, era quella di legno che era toccata a lui.
Il ragazzo confessò che , quando i fratelli avevano scelto le due prime, aveva pensato che a lui fosse toccata quella peggiore.
ma col passare del tempo si era dovuto ricredere perchè, quella ciotola che gli sembrava la più insignificante, fu quella che fu più utile e che durò di più nel tempo.

1 commento:

jack ha detto...

Eh già! Spesso le cose che all'apparenza ci sembrano più insignificanti,alla fine.sono quelle che hanno più valore nella nostra vita e questo mi fa pensare anche ad una frase del mio cantautore preferito Fabrizio De Andrè che in una delle sue "poesie" dal titolo "Via del Campo" c'è una frase che dice:"Ama e ridi se amor risponde piangi forte se non ti sente dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior
dai diamanti non nasce niente
dal letame nascono i fior."