sabato 24 novembre 2007

Suicidio inutile



"Infatti io sono persuaso che nè morte nè vita nè angeli nè principati nè potenze nè cose presenti nè cose future... potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore". (Romani 8:38,39)



Era il titolo che riportava un giornale locale raccontando una storia più che incredibile, tremendamente tragica.
Un uomo aveva ricevuto la notizia che la moglie e i figli erano morti in un incidente.
L'inaspettata notizia procurò nell'uomo una profonda crisi che lo portò al suicidio immediato.
L'incredibile è che non era stata la sua famiglia a morire in quell'incidente.
Questo fatto ci lascia amarezza e tristezza nel cuore.
Un uomo perbene, che aveva dedicato la sua vita alla famiglia e al lavoro, ricevette una notizia troppo pesante, inaspettata e falsa, e si tolse la vita.
Fu un 'suicidio inutile'.
Nonostante ciò ci domandiamo:
Ma forse c'è qualche suicidio utile?
Possono esserci pure dei suicidi che abbiano alla base una buona ragione, tuttavia, qualunque sia la causa, non sarà mai sufficiente a giustificarlo.
Perchè e per chi può essere utile un suicidio?
Qualcuno dirà:
"E' utile a chi si toglie la vita, perchè scappa dai problemi e dalle sofferenze".
Non c'è niente di più falso di questo argomento:
il suicidio è l'unica cosa che lega le mani a Dio; infatti, Lui può aiutare anche all'ultimo istante chi è disperato.
Il suicida un giorno risusciterà per affrontare il più grande problema:
il suo destino eterno.
No, nessun suicidio è utile, nè all'uomo nè alla famiglia nè alla società.
Ciò che è utile, invece, è il trionfo sulla depressione, sulla disperazione e su ogni idea suicida.
Ciò che è utile, immensamente utile, è la vittoria morale che significa non togliersi la vita, ma cercare in Cristo la soluzione al problema che opprime la tua vita.
Cristo ti può dare la vittoria anche all'ultimo minuto!

Nessun commento: