domenica 2 dicembre 2007

Qualcuno ti capisce


"Abbiate in voi lo stesso sentimento che già è stato in Cristo Gesù, il quale... svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini". (Filippesi 2:5,7)



Una mattina un uomo inchiodò ad un albero un annuncio che diceva:
"Vendo cuccioli di razza".
Non finì di mettere l'annuncio, che una timida voce gli disse che voleva comprare uno dei cuccioli e se bastavano le monete che gli mostrava.
"Certamente!" rispose l'uomo.
Arrivando al suo giardino, l'uomo fischiò e i cuccioli, con la loro mamma, uscirono correndo verso l'uomo.
Che gioia incontenibile fu per quel bambino, attorniato dai cuccioli che volevano giocare.
Ma il bambino si rese conto che un altro cucciolo stava arrivando, voleva raggiungere il gruppo e lo faceva con tanta fatica, perchè gli mancava una zampa.
"Voglio quello!", disse il bambino.
L'uomo si inginocchiò accanto al bimbo e gli disse:
"Non ti conviene prenderti questo cucciolo, non potrà mai correre e giocare con te".
Allora il bambino, facendo un passo indietro, si chinò e alzò l'orlo del suo pantalone e mostrò all'uomo la sua gamba ortopedica, con viti che tenevano una scarpa speciale.
Guardando l'uomo il bambino disse:
"Come può vedere nemmeno io posso correre molto bene, quindi il cucciolo avrà bisogno di qualcuno che lo capisca".
Che buon cuore aveva quel bambino!
Fin dall'infanzia la vita gli aveva insegnato ad essere comprensivo con gli altri.
Cari lettori, il mondo è pieno di persone che hanno bisogno di qualcuno che li comprenda.
Dio, il nostro Creatore, lo ha sempre saputo, perciò ci ha inviato Suo Figlio Gesù Cristo, perchè divenisse uomo e così s'identificasse con noi nelle nostre limitazioni umane.
Permise che il Suo corpo fosse maltrattato e inchiodato su una croce, affinchè tutti noi un giorno potessimo avere un corpo completamente sano e glorificato.
Nessuno può capire l'uomo più di Gesù Cristo fattosi uomo.

Nessun commento: