lunedì 3 dicembre 2007

La larga gola del boa


"Ma temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, così le vostre menti vengano corrotte e sviate dalla semplicità e dalla purezza nei riguardi di Cristo". (2 Corinzi 11:3)



Brian Heptinstall disse a Tim, suo figlio di due anni :
"Gioca qui nel cortile, e non t'allontanare!".
Era una bella giornata calda, e nella giungla di Choma, Zambia, Africa c'era una strana quiete.
All'improvviso Brian notò l'assenza del bambino.
Subito corse a cercarlo nella giungla e , quello che vide lì, lo paralizzò; un boa costrittore lungo più di tre metri si stava divorando il piccolo.
Il padre, armatosi d'ascia, riuscì ad ammazzare il serpente e a riscattare suo figlio.
Il bambino soffrì alcune fratture, oltre ad un grande spavento ma, grazie a Dio, era vivo.
Dev'essere proprio un'esperienza orribile sentirsi inghiottiti vivi da un mostro di quella natura.
Ma cosa dire di altri mostri, altri serpenti, come ad esempio:
la droga, l'immoralità, il libertinaggio, ecc.. , mostri che stanno divorando tanti ragazzi, a volte davanti agli occhi e all'indifferenza di molti, e talvolta addirittura con la complicità dei propri genitori?
Se i genitori non esercitano una vigilanza costante, sapiente ed amorevole, verrà il giorno in cui, quando meno se l'aspettano, i propri figli ne saranno inquinati.
Bisogna vigilare e trasmettere ai nostri figli una forte e solida convinzione morale, convinzione che si può ottenere soltando quando Cristo è il Signore della nostra vita.
Lui vuole essere il nostro Salvatore, e soltanto Cristo potrà salvarci da qualunque
"boa costrittore".

Nessun commento: