giovedì 3 gennaio 2008

Voleranno come aquile


"Quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile". (Isaia 40:31)



Gli indigeni dell'America del Nord raccontano che:
'Un guerriero trovò un uovo d'aquila e lo mise nel nido di una gallina.
L'aquilotto uscì dal guscio con una nidiata di pulcini e crebbe con loro.
Per tutta la vita l'aquila, convinta di essere un gallo, seguì le abitutdini dei galli.
Frugava nella terra alla ricerca di semi e di insetti da mangiare, e non arrivò a volare oltre il metro d'altezza.
Passarono gli anni e l'aquila invecchiò.
Un giorno vide uno splendido uccello che si librava nel cielo, che attraversava il firmamento quasi senza dover usare la forza delle sue belle ali dorate, ed esclamò:
"Che uccello elegante!
Che sarà mai?"
L'amico gli rispose:
"E' un'aquila, l'uccello più importante di tutti; ma non ci pensare, perchè tu non potrai mai arrivare a quelle altezze!"
Cosicchè l'aquila morì convinta di essere un semplice gallo'
A differenza di questa triste storia, nel Vangelo troviamo che quando Gesù chiamò Simone, gli disse:
"Simone tu sarai chiamato Cefa"- Simone significava 'canna', mentre Cefa significava 'roccia'.
In tal modo Gesù voleva fargli capire che non vedeva in lui ciò che era in realtà, ma piuttosto ciò che poteva essere se confidava in Lui.
Dio vede anche noi come persone con un'enorme potenziale perchè create a sua immagine e somiglianza, e spera che abbiamo fede in Lui, perchè così diventeranno realtà anche per noi le parole del profeta Isaia:
"Quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile!"

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